Nato per aiutare gli italiani all’estero, Unobravo è diventato il leader italiano nella psicologia online, rendendo il benessere mentale accessibile.
Una delle correnti che si sta facendo più strada negli ultimi anni, sostenuta a gran voce dalle nuove generazioni, che appiano su questo più informate e aperte rispetto al passato, è la crescita di consapevolezza attorno ai temi della salute mentale e della psicoterapia. Andare dallo psicologo non vuole più essere considerato un tabù, una vergogna o un simbolo di debolezza, quanto piuttosto un atto intelligente e normale, che fa vivere meglio noi e le persone che ci stanno intorno.
Una startup italiana ha saputo anticipare quest’ondata di pensiero e ha dato vita ad una vera e propria rivoluzione nel mondo della psicologia. Con l’obiettivo di abbattere ogni stigma sull’argomento, Unobravo ha proposto un servizio di psicologia online completamente da remoto, rendendo il raggiungimento del benessere mentale accessibile – sia per logistica che a livello economico – a tutti. Ora, è leader del settore ed ha ottenuto il riconoscimento di Great Place To Work 2023.
Unire tecnologia ed empatia: come funziona Unobravo
La startup nata nel 2019 da un’idea di Danila De Stefano – psicologa clinica, ricercatrice, educatrice ed ora CEO – si configura come una piattaforma online dove chiunque può trovare il supporto psicologico di cui necessita. Al fine di fornire un’esperienza su misura e il più adatta possibile ad ogni persona, il primo step da compiere è quello di compilare un questionario, in modo da fornire al sistema di matching le informazioni per poter essere abbinati nel modo migliore ad uno degli oltre 4000 professionisti che compongono il Team clinico.
Dopo una prima seduta di prova gratuita, lo psicologo o psicoterapeuta (ma anche nutrizionisti e personal trainer) darà inizio al percorso di terapia, guidato dai valori dell’azienda: eccellenza e affidabilità, garantite in fase di selezione (vengono assunti solo il 15% dei candidati) e dal continuo aggiornamento professionale richiesto; ed empatia e accoglienza, di modo che lo spazio della seduta sia sempre un luogo sicuro per il paziente e per i suoi pensieri, e si vada a realizzare quell’alleanza necessaria per far sì che la terapia abbia successo.
La tecnologia non diventa un limite, ma un’opportunità. Insieme alla sensibilità particolare che viene ricercata nei professionisti che si uniscono al team, la presenza di uno schermo può aiutare in molti casi ad esternare con più facilità i propri turbamenti. Inoltre, incontrare il proprio psicologo online permette una maggiore flessibilità in termini di orari e di luoghi, alla quale si aggiunge una riduzione del costo economico. Una seduta sul sito o app di Unobravo ha infatti un prezzo medio di €49 (che può variare in base alle esigenze specifiche).
In questo modo, la startup con sede a Napoli concretizza la sua missione, ossia rendere accessibile a quante più persone possibili un servizio competente ed affidabile di psicologia, in modo da normalizzare la cura della propria salute mentale. “Perchè tutti, ma proprio tutti, a volte, abbiamo bisogno di ‘uno bravo'”.
L’impegno della startup nel generare beneficio
Dall’idea iniziale di aiutare i tanti italiani all’estero offrendo un comodo servizio di aiuto psicologico nella loro lingua madre, Unobravo è diventato ben presto il capofila di un nuovo modo di pensare la psicoterapia e si è aperto a tutti quanti avessero bisogno di supporto, anche non espatriati. In pochi anni, complice il boom ottenuto durante il lockdown, la startup è diventata una vera e propria azienda, con più di 100 tra dipendenti e collaboratori nel core team e 40.000 pazienti trattati.
E come azienda, si è distinta da subito per la sua volontà di generare valore e beneficio nella società. Ovviamente, già la sua attività principale porta con sè l’idea di incrementare il benessere delle persone; in più, Unobravo si è configurata come Società Benefit, impegnandosi dunque nella promozione di valori come l’inclusività, l’uguaglianza di genere e il welfare aziendale. La maggioranza dei suoi dipendenti sono infatti donne, e possono tutti accedere a sessioni di fitness, di yoga e a servizi fiscali agevolati. Per questi ed altri motivi, l’azienda ha ottenuto la certificazione di Great Place To Work 2023, sulla base delle opinioni dei suoi lavoratori. E anche LinkedIn l’ha inserita al secondo posto nella sua classifica delle Top Startups 2023.